LOS AMANTES POSTMODERNOS II Difícil ser hombre en el siglo XXI. No ser agresivo, no ser homofóbico o no ser heterofóbico, ser teórico y comprometido, diletante, sexy y, además cocinar de putamadre. Difícil limpiarse del pasado machista, ser auténtico. Difícil es ser alguien, difícil es escribir un poema, imposible es dejar de comunicar algo porque sumergidos en la atmósfera de la vida todo es riesgo, aventura del futuro es que cada acto exija una respuesta de cualquier individuo y no ser solo mímesis ser lento parpadeo que ondula: ser misterio ser objeto de estudio, no llamar poema a escribir lo que me sucede en un papel sino hacer que el lector oyente que lea en deleite se convierta en un amante postmoderno cuando en dosis de miel, damos sentido, concepto y ebriedad. y no hay problema que lector deteste el término postmodernidad como el lector siglo XIX detestaba el término Barroco antes de Wölfflin. Porque los amantes postmodernos van armados de sus respectivas preceptivas de romance aunque sepan que no hay tormenta sin aguacero. III Él y ella se desconocen lo suficiente, tanto en forma y contenido Como para ver en el otro un crucero ebrio en puerto abstemio. Desean coincidir, cuando bajen el valor de los billetes de los vuelos Desean volver a conocerse porque ellos son los amantes postmodernos. Furiosos por duplicar sus desplazamientos, hijos mimados de la democracia La sociedad del bienestar los hizo bellos, guapos, cultos mas inofensivos. Sin la clarividencia de Ovidio, Dante, Shakespeare y Baudelaire el blasfemo Desde este presente con ordenador portátil digo: El amor es Barroco and roll. De cama en cama blindan sus emociones. Y nunca han sido el camino, sino más bien una recta paralela junto a otras ellas y otros ellos, caminando. Desde su otredad: Ella y él pendulan sobre la incertidumbre Como si ella le contara a él un secreto en una lengua que no conoce. Nada es estático y todo gira en torno al instante, el presente. Pero ellos se muerden el cuello, son los amantes postmodernos. II Difficile essere uomo nel XXI secolo. Non essere aggressivo, non essere omofobo o non essere eterofobo, essere teorico e compromesso, dilettante, sexy e inoltre cucinare da dio. Difficile ripulirsi del passato maschilista, essere autentico. Difficile è essere qualcuno, difficile è scrivere una poesia, impossibile è smettere di comunicare qualcosa perché sommersi nell'atmosfera della vita tutto è rischio, avventura del futuro è che ogni atto esiga una risposta di qualunque individuo e non essere solo mimesi essere lento lampeggiare che ondeggia: essere mistero, essere oggetto di studio, non chiamare poesia lo scrivere quel che mi succede in un foglio ma far sì che il lettore udente che legge gioioso si converta in un amante postmoderno quando in dose di miele diamo senso, concetto e ubriachezza. E non c'è problema se il lettore detesta il termine postmodernità come il lettore del XIX secolo detestava il termine Barocco di Wöfflin. Perché gli amanti postmoderni girano armati delle rispettive prospettive di romanticismo nonostante sappiano che non c'è tormenta senza acquazzone. III Lui e lei si ignorano a sufficienza, nella forma come nel contenuto tanto da vedere nell'altro una nave da crociera ebbra in un porto astemio. Desiderano coincidere, quando si abbassi il valore dei biglietti dei voli desiderano tornare a conoscersi perché loro sono gli amanti postmoderni. Accaniti nel voler duplicare i loro spostamenti, figli coccolati della democrazia la società del benestare li fece belli, fighi, colti ma innoffensivi. Senza la chiaroveggenza di Ovidio, Dante, Shakespeare e Baudelaire il blasfemo da questo presente con computer portatile dico: l'amore è Barocco e roll. Di letto in letto blindano le loro emozioni. E non è mai stato cammino, bensì una retta parallela insieme ad altre lei e ad altri lui, camminando. Dalla loro alterità: lei e lui oscillano sull'incertezza come se lei raccontasse a lui un segreto in una lingua che non conosce. Niente è statico e tutto gira intorno all'istante, il presente. Ma loro si mordono il collo, sono gli amanti postmoderni.
|
Autores /Autori:
sabato 1 aprile 2017
Eduardo Fariña Poveda
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento